Il tema qui proposto verte sulla scolarizzazione femminile nel Ticino di fine Ottocento e inizio Novecento. L’attività della maestra Luigia Carloni Groppi[1] risulta particolarmente adatta per affrontare questa tematica: non solo perché esistono documenti d’archivio, testimoni della sua esistenza e del suo lavoro, ma anche per gli emblematici racconti sulle condizioni di vita dei villaggi ticinesi. I documenti raccolti provengono dall’archivio comunale di Rovio o sono estratti dai libri e dagli articoli scritti dalla Carloni Groppi[2].
Il materiale presentato ha il vantaggio di poter essere sfruttato in altre materie, come per esempio per l’insegnamento della geografia e dell’italiano.
Questa tematica non è strettamente raccomandata dal Piano di formazione della scuola media, tuttavia può essere inserita nella trattazione della storia locale o durante vari momenti del programma di storia del secondo biennio: il nazionalismo, l’emigrazione e la nascita degli stati in quanto istituzioni possono essere affrontati partendo dalle considerazioni patriottiche della Carloni-Groppi, come pure dall’analisi di alcuni documenti iconografici. Gli scritti della maestra risultano anche adatti per introdurre argomenti legati alla rivoluzione industriale, in particolar modo in riferimento allo spopolamento delle campagne e alla fine di un mondo rurale, che l’autrice vorrebbe malinconicamente scongiurare.
[1] Luigia Carloni Groppi nasce a Rovio nel 1872 e vi muore nel 1947. Insegna alle scuole elementari del suo paese, inizialmente in classi femminili; la sua produzione letteraria è quasi interamente dedicata ai bambini.
Lo Speciale "Il motore nascosto dell'economia. Il Lavoro delle donne ticinesi tra Otto e Novecento" è composto delle seguenti pagine:
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Manifestazioni
Durante la seconda guerra mondiale la cittadina di Chiasso fu più volte toccata da vicende belliche. In particolare, oltre al continuo afflusso di profughi, vi furono alcuni attacchi effettuati per errore a danno della stazione ferroviaria.
Il momento più drammatico fu il tentativo di una colonna militare tedesca in ritirata di attraversare la frontiera il 27 e 28 aprile 1945.
Nella sezione Altre risorse sono presentati siti che l'Atis ritiene molto utili per l'elaborazione di materiale didattico.
Premendo sul titolo del sito vi si può accedere direttamente.
Caffè storico
Si tratterà in particolare di riflettere alla caduta del muro di Berlino come evento: a vent’anni di distanza qual è l’importanza di tale avvenimento nella storia europea e mondiale? In che modo si può parlare di svolta epocale?
Crespi d'Adda è certamente il più interessante esempio in Italia dei fenomeno dei villaggi operai.
Tema del concorso per il biennio 2009-2011: I MONDI DEL LAVORO
Dedichiamo gran parte della nostra vita al lavoro: lavoro domestico, lavori scolastici, lavoro salariato... Le statistiche ci dicono che in Svizzera gran parte della popolazione adulta consacra almeno 40 ore settimanali all’attività professionale. A ciò si aggiungono diverse ore consacrate al lavoro domestico, al volontariato, alla cura dei figli.
Il mondo del lavoro è un tema ricco e variato anche dal punto di vista storico. Il concorso HISTORIA offre agli studenti delle scuole medie, medie superiori e professionali la possibilità di studiarne i più diversi aspetti.
Tema del concorso per il biennio 2007-2009: FRONTIERE
"Frontiere”: conosciamo quelle geografiche e politiche, ma esistono anche frontiere di carattere sociale e culturale, tra le lingue, i gruppi sociali, le religioni, i sessi; ci sono inoltre le frontiere, reali o simboliche, che separano i diversi quartieri urbani, le campagne dalle città, i giovani dagli anziani, i ribelli dai conformisti. Tutte queste frontiere possono essere tematizzate nei lavori per il concorso.
Anche questa edizione del concorso HISTORIA si avvale del patrocinio della consigliera federale Calmy-Rey, della Commissione svizzera per l’UNESCO e di altri sostenitori attivi in ambito educativo e culturale. Il concorso può inoltre contare sul sostegno cospicuo della Fondazione Mercator Svizzera.
Caffè storico
In occasione della conferenza di Massimo Montanari, che si è tenuta alla Biblioteca cantonale il 3 marzo 2009, l'atis ha organizzato un Caffè storico dedicato al tema dell'alimentazione.
Risorse atis
Conferenze
Martedì 14 dicembre 2004, l'atis, l'associazione ticinese insegnanti di storia, con il contributo del Dicastero Educazione e cultura del comune di Massagno, ha organizzato in occasione della retrospettiva "Cinema e storia" una serata pubblica sul tema "Storia e Cinema. Riflessione sul cinema come storia e sulla storia al cinema":
L'atis, l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia, presenta una rassegna di film a carattere storico in collaborazione con i cineclub ticinesi.
Per l'anno scolastico 2004/2005 l'atis, Associazione Ticinese Insegnanti di Storia, in collaborazione con i cineclub ticinesi, ha allestito una minirassegna cinematografica di film a carattere storico.
La rassegna si prefigge di dare agli insegnanti di storia delle scuole medie, medie-superiori e professionali l'opportunità di affiancare alle normali lezioni di storia proposte in classe la visione di film a carattere storico che sappiano conciliare rigore stilistico con un approccio tematico scientificamente corretto.