Concerti
Nel corso delle attività organizzate per la Giornata della Memoria, i musicisti Maurizio Redegoso Kharitian (viola) e Aram Ipekdjian (duduk) presentano al cinema Lux e nelle scuole un piccolo repertorio di musica armena.
Caffè storico
Il 1° giugno 2016 si tiene il quarto Caffè storico dell'anno scolastico 2015-2016 che affronta il tema "Cina e Asia: nuovi centri dell’economia e della politica sul piano mondiale?
Tema del concorso per il biennio 2015-2017: «Essere diversi?»
Nella storia compaiono costantemente person- aggi che sono stati “diversi”, e che hanno seguito la loro strada: artisti, poeti, ribelli, rivoluzionari, combattenti per i diritti delle donne, rocchettari, inventori, punk, partigiani, santi, martiri.
In occasione dei quarant'anni del golpe militare in Cile, l'atis ha raccolto attorno ad un tavolo testimoni dell'episodio: cileni che hanno trovato rifugio in Svizzera, svizzeri che li hanno accolti dando prova di uno slancio solidale esemplare.
Risorse atis
Dall'11 settembre 2013 al 3 ottobre 2013 si terra al Liceo cantonale di Lugano 1 l'esposizione "Cile: Quarant'anni di memoria e di solidarietà. Il ruolo della memoria nei processi di costruzione della solidarietà" organizzata da Colectivo Chilenos en Ticino (cochiti) in collaborazione con la Fundaciòn Victor Jara (http://fundacionvictorjara.cl), creata nel 1993 a Santiago del Cile.
L'esposizione è aperta al pubblico dalle ore 08.15 alle ore 17.00.
Palazzo Reale a Milano inaugura in autunno una grande mostra internazionale volta a commemorare l'Editto di Milano, emanato nel 313 d.C. da Costantino per concedere al cristianesimo la libertà di culto all’interno dell’impero.
Scaturisce dall’editto un nuovo rispetto per l'individuo e la sua libertà: sono questi aspetti, di grande modernità ed attualità, che ispirano profondamente tutto lo svolgersi della mostra.
L'esposizione vuole richiamare l’importanza della città di Milano nel IV secolo al centro del processo di unificazione dell’Europa e il livello culturale e artistico raggiunto dall’Impero all’età di Costantino.
La visita ha avuto luogo sabato 10 novembre 2012.
In calce alla pagina è possibile vedere una piccola galleria di immagini della mostra e dell'uscita dell'atis.
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Il tema assegnato a Lidia dalla sua insegnante - una religiosa - rimanda in un certo senso all’accordo tra l’Italia e il Vaticano, che mise fine alla questione romana, risalente all’epoca risorgimentale. Come ricorda Candeloro, "il fascismo della prima ora tenne per circa due anni un atteggiamento fieramente anticlericale, condiviso dallo stesso Mussolini" (1). Dopo il suo avvento al potere, egli cercò tuttavia di operare un avvicinamento al Vaticano, sfociato appunto nei Patti lateranensi del 1929. Questa operazione politico-diplomatica ebbe l’indubbio effetto di avvicinare le masse cattoliche al fascismo.
Tema del concorso per il biennio 2013-2015: «Tipicamente svizzero?»
HISTORIA vi invita a indagare sul paese in cui viviamo, cercando di affrontarne i luoghi comuni ma anche sorprese che può riservare.
Tema del concorso per il biennio 2011-2013: Un luogo - quante storie? Un luogo - che storia!
Frequentiamo ogni giorni luoghi che ci sono familiari e ai quali non prestiamo molta attenzione. Eppure, possono essere posti impregnati di storia. Luoghi che ci potrebbero narrare tante storie. HISTORIA vi invita a indagare su queste storie e questi luoghi. Anche i muri possono parlare e spifferare, mentre oggetti apparentemente insignificanti possono rivelare contenuti affascinanti!
Risorse atis
Nei mesi precedenti la crisi economica mondiale, diffusasi dagli Stati Uniti nell’autunno del 2008, i prezzi dei beni alimentari hanno registrato un’impennata senza precedenti e alcune parti del mondo più vulnerabili hanno cominciato ad essere colpite da crisi di approvvigionamento. La fame è tornata a fare la sua apparizione.
In Europa questo flagello è stato debellato da tempo immemorabile, ma in epoca preindustriale il continente non ne era certamente immune.
Quali furono nella società preindustriale i fattori che determinavano le carestie sul continente europeo? Quali erano la loro frequenza? Quali cambiamenti nell’alimentazione europea, permisero di raggiungere un equilibrio meno precario, che salvaguardasse la popolazione dal pericolo della fame cronica?
A questi quesiti cercherà di rispondere l’autore di “la fame e l’abbondanza, storia dell’alimentazione in Europa” (Laterza, 1993), un utile esercizio per porsi le giuste domande riguardo le crisi alimentari del futuro.