L'atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia, organizza nelle scuole esposizioni e mostre di carattere storico in collaborazione con associazioni e organizzazioni culturali.
Nel corso delle attività dedicate alla Giornata della Memoria, l'atis e la comunità armena mette a disposizione delle scuole un'esposizione dal titolo «Armin Wegner e gli Armeni in Anatolia, 1915. Immagini e testimonianze».
I pannelli dell'esposizione possono essere scaricati in bassa risoluzione in calce alla pagina.
Da Lunedì 27 gennaio a venerdì 7 febbraio, nell’atrio al piano terra del Palazzo degli studi, il Liceo cantonale di Lugano 1, in collaborazione con Amnesty International e Coopi-Cooperazione Internazionale, organizza una mostra di alcune tavole del romanzo a fumetti "La rosa sepolta" (Hazard Edizioni), sulla realtà dei bambini soldato.
Dall'11 settembre 2013 al 3 ottobre 2013 si terra al Liceo cantonale di Lugano 1 l'esposizione "Cile: Quarant'anni di memoria e di solidarietà. Il ruolo della memoria nei processi di costruzione della solidarietà" organizzata da Colectivo Chilenos en Ticino (cochiti) in collaborazione con la Fundaciòn Victor Jara (http://fundacionvictorjara.cl), creata nel 1993 a Santiago del Cile.
L'esposizione è aperta al pubblico dalle ore 08.15 alle ore 17.00.
La persecuzione della stregoneria è stato un fenomeno storico profondamente ancorato nelle realtà rurali, che nel Ticino dell’epoca moderna (XIV-XVII ss.) è sfociato su centinaia di processi a carico di donne e uomini.
Sul fenomeno, l'atis presenta un'esposizione realizzata dalla storica Serena Barberis per l'associazione culturale e artistica Monte arte.
Come hanno vissuto gli svizzeri il secondo conflitto mondiale? Che cosa ricordano e come rievocano quel passato? La mostra multimediale L’Histoire c’est moi risponde a questi interrogativi, dando la parola ai testimoni di un periodo storico controverso e appassionante. Fra il 1999 e il 2001 sono state intervistate 555 persone in tutte le aree linguistiche svizzere. Con i loro ricordi uomini e donne evocano episodi poco conosciuti o addirittura inediti sull’anteguerra e sulla seconda guerra mondiale e completano con questi racconti di vita la storiografia tradizionale.