Conferenze
Lunedì 27 gennaio 2014, nell'ambito della giornata della memoria, lo storico Gian Paolo Calchi Novati, tiene una conferenza dal titolo "Il colonialismo in Africa e i suoi effetti sullo Stato post-coloniale".
La credenza che certi uomini e donne posseggano poteri malefici con cui sono in grado di danneggiare gli altri ha probabilmente una dimensione universale. Secondo un'immagine comune del Medioevo vi è un nesso molto stretto fra i «secoli bui» e il fenomeno della «caccia alle streghe», con tutto il suo seguito di processi mostruosi, di pratica della tortura e di innumerevoli vittime bruciate sui roghi. In realtà questa immagine comune è errata: la stregoneria e la caccia alle streghe sono un fenomeno tipicamente moderno che risponde alle esigenze e alla mentalità di una società intera.
A partire dall'inizio dell'anno scolastico 2012-2013, il sito dell'Associazione ticinese degli insegnanti di storia si presenta completamente rinnovato.
Leggendo quest'ultimo componimento, non passerà inosservato l'arditissimo accostamento retorico tra la barca di Gesù che, in balìa della tempesta, torna sicura all'approdo e la nazione italiana, minacciata dai flutti nemici.
Una testimonianza viva e sincera di chi dopo l'8 settembre 1943 scelse di arruolarsi volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana. Una testimonianza non per giudicare, ma per capire.
Pier Benito Fornari, nato nel 1924, si arruola non ancora ventenne come volontario nella X mas della Repubblica sociale italiana. Partecipa agli scontri con i partigiani di Tito e alla battaglia di Tarnova. Alla fine della guerra viene incarcerato nel campo di prigionia di Coltano.
Puntata della trasmissione RAI Passepartout, dedicata alla storia della Svizzera. Con un riferimento particolare all’epopea vittoriosa delle battaglie con il Ducato di Borgogna, l’ultima potenza europea che cercò di scalfirne l’autonomia durante il XV secolo. Philippe Daverio visita la mostra "Carlo il Temerario:1433-1477", allestita presso l’Historisches Museum di Berna. Una sorta di omaggio postumo al più acerrimo dei nemici di questa nazione, cuore dell’Europa.
Il 21 marzo 2011 la trasmissione Il Punto della Rete2 della Radio Svizzera di lingua italiana presenta un approfondimento sulla situazione della disciplina "storia" alla SCC di Bellinzona.
Conferenze
La conferenza è prevista come evento collaterale all'esposizione "All'inizio è la parola. Enciclopedie in Svizzera" che si svolge attualmente al Castelgrande di Bellinzona. Maggiori informazioni le trovate sul sito dell'esposizione (http://www.sbt.ti.ch/bcb/enciclopedie/index.html#mostra)
Rappresentazione geografica dei luoghi della memoria presenti nell’Ossola e in Ticino
Supporto : estratto della carta della Svizzera (carta scolastica della Svizzera), 1 :500000, Zurich : Orell Fuessli, 1990.
Luoghi della memoria:
- Sentiero della memoria tra la Valle Bedretto (TI) e la Val Formazza (VCO)
- Sentiero della memoria tra la Valle Maggia (TI) e la Valle Antigorio (VCO)
- Sentiero della memoria tra la Valle Onsernone (TI) e la Valle Vigezzo (VCO)
- Bagni di Craveggia: croce in pietra; battaglia il 18.10.1944
- Spruga: placca in onore del partigiano Federico Marescotti
- Sentiero della memoria tra le Centovalli (TI) e la Val Vigezzo (VCO)
- Finero, Val Vigezzo: monumento ai caduti per la libertà; Sasso di Finero: placche commemorative per Alfredo Di Dio e Attilio Moneta
- Sentiero della memoria tra Ascona (TI) e Cannobio (VCO)
- Cannobio: prima città liberata nel 1944; una placca commemora l‘avvenimento; placca per le vittime dei fascisti
- Malesco, Val Vigezzo: stabilimento dove vennero imprigionati i partigiani catturati durante il rastrellamento della Val Grande, giugno 1944
- Druogno, Val Vigezzo: stabilimento utilizzato durante la “Repubblica” come prigione per i fascisti
- Goglio, Vallée Antigorio: monumento che ricorda quattro partigiani della « Valdossola », assassinati il 17.10.1944
- Varzo, Val Divedro: placca, alla stazione, che ricorda l’azione partigiana che impedì la distruzione del tunnel del Sempione
- Crodo, Vallée Antigorio: placca dedicata ai partigiani
- Trontano: placca commemorativa dedicata a Paolo Ferrarsi
- Domodossola: sala storica; placca al palazzo municipale; placca in piazza ex-carceri ; placca alla stazione;; monumento alla Resistenza; Croce al cimitero; tombre al cimitero; nomi delle vie e delle piazze; placca all’ospedale San Biagio; stadio comunale S. Cerotti; palestra in via C.Battisti, dedicata a Ferruccio Marchioni; c’era una placca per i morti tedeschi; monumento per gli internati dei Lager
- Béura: monumento che ricorda un’esecuzione. Questo monumento è stato trasformato in una meridiana che le10h30 del 27.6.1944 (momento del massacro)
- Villadossola: sala storica
- Pallanzeno: cippo che commemora un massacro
- Castiglione, Vallée Anzasca: cippa all’alpe di Meccia, dove ci fu un massacro il 22.10.1944. Inoltre, l’avvenimento è commemorato ogni anno.
- Pieve Vergonte: affresco che richiama la Resistenza
- Colloro: monumento; cippo per i caduti in guerra; Alpe di Lut: croce i ricordo dei partigiani della « Valdossola »; Alpe la Piana: monumento, eretto nel 2000
- Premosello: nella piazza centrale è ricordata la data 29.8.1944 (rappresaglia tedesca); placche che indicano i luoghi delle esecuzioni
- Anzola d’Ossola: monumento che ricorda 13 partigiani uccisi il 6.8.1944
- Megolo mezzo: ogni anno viene commemorata la battaglia del 13.2.1944
- Ornavasso: placca per « Mondo » (Edmondo Rossi), posizionata nel luogo dove è morto; Casa – Museo della divisione « Valtoce » ; Monumento dedicato alla Resistenza; cippo che ricorda la nascita della formazione partigiana « Valtoce », raggruppamento « Fratelli Di Dio »
- Mergozzo: il 15.9.1943 ebbe luogo uno dei primi prelevamenti di ebrei nella zona
- Gravellona Toce: cippo che ricorda la frontiera della “Repubblica”
- Omegna: monumento al partigiano
- Baveno: roccia con un’incisione che ricorda l’esecuzione di 17 partigiani
- Fondotoce: santuario; Casa della Resistenza; parco della memoria e della pace
- Intra: Villa Caramora : sede del commando SS; scuola elementare femminile dove furono arsi gli ebrei della famiglia Ovazza
- Intragna, Centovalli: esposizione: « I bambini del pane bianco », 1994 ; « La guerra nascosta », 2005
- Loco, Valle Onsernone: esposizione: « I percorsi delle idee », 2005
Nel Dossier delle fonti sarà possibile osservare che, anche in un caso ristretto come quello della “Repubblica” dell’Ossola, si trovano luoghi della memoria di diversi tipi. Alcuni di questi luoghi saranno esposti tramite diversi tipi di fonti e divisi in categorie.