Nel corso della sua esistenza, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia ha organizzanizzato numerose attività. L'Atis ha dunque organizzato, con il sostegno di professionisti del campo della ricerca, incontri, conferenze, e uscite di studio.
L'associazione vuole così promuove la discussione su temi storici specifici sensibilizzando gli insegnanti ad una visione differenziata e approfondita dell'analisi storica.
Con queste iniziative si intende avvicinare l'insegnante alle testimonianze del passato e alla loro utilizzazione concreta nell'insegnamento.
Sono elencate di seguito le attività più recenti dell'atis
Congressi
Memoriav, l' Associazione per la salvaguardia del patrimonio audiovisivo della Svizzera (http://it.memoriav.ch), organizza il suo colloquio annuale sul tema "Le fonti audiovisive fanno scuola". L'atis, l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia è stata invitata ad esporre la sua esperienza.
Risorse atis
Concerti
Il gruppo italiano di canzoni popolari “Collettivo del Brumaio” presenta uno spettacolo composto da dieci canzoni del repertorio resistenziale, intercalate da letture di spezzoni di testi – romanzi o memorie – sulla Resistenza e dalla proiezione di immagini fotografiche d'epoca.
Concerti
Il gruppo italiano di canzoni popolari “Collettivo del Brumaio” presenta presenta uno spettacolo composto composto da alcune canzoni popolari italiane, intercalate da letture di testi (soprattutto brani di lettere) e dalla proiezione di immagini fotografiche d'epoca, per una durata complessiva di circa un'ora - un’ora e un quarto.
Crespi d'Adda è certamente il più interessante esempio in Italia dei fenomeno dei villaggi operai.
E' notte di Pasqua del 387 d.C. Agostino, giunto da pochi anni nella capitale dell'impero romano d'occidente, Milano, si fa battezzare dal vescovo Ambrogio.
Un evento straordinario per l'importanza storica che ebbero i due personaggi. Un avvenimento oggi fulcro di un'esposizione inauguratasi l'8 dicembre al museo diocesano di Milano.
Tema del concorso per il biennio 2009-2011: I MONDI DEL LAVORO
Dedichiamo gran parte della nostra vita al lavoro: lavoro domestico, lavori scolastici, lavoro salariato... Le statistiche ci dicono che in Svizzera gran parte della popolazione adulta consacra almeno 40 ore settimanali all’attività professionale. A ciò si aggiungono diverse ore consacrate al lavoro domestico, al volontariato, alla cura dei figli.
Il mondo del lavoro è un tema ricco e variato anche dal punto di vista storico. Il concorso HISTORIA offre agli studenti delle scuole medie, medie superiori e professionali la possibilità di studiarne i più diversi aspetti.
Tema del concorso per il biennio 2007-2009: FRONTIERE
"Frontiere”: conosciamo quelle geografiche e politiche, ma esistono anche frontiere di carattere sociale e culturale, tra le lingue, i gruppi sociali, le religioni, i sessi; ci sono inoltre le frontiere, reali o simboliche, che separano i diversi quartieri urbani, le campagne dalle città, i giovani dagli anziani, i ribelli dai conformisti. Tutte queste frontiere possono essere tematizzate nei lavori per il concorso.
Anche questa edizione del concorso HISTORIA si avvale del patrocinio della consigliera federale Calmy-Rey, della Commissione svizzera per l’UNESCO e di altri sostenitori attivi in ambito educativo e culturale. Il concorso può inoltre contare sul sostegno cospicuo della Fondazione Mercator Svizzera.
Rassegna dei Film
Temi trattati:
- La seconda guerra mondiale. Roma città aperta è ambientato durante il secondo conflitto mondiale, in particolare nel corso della guerra di liberazione condotta dalle truppe alleate (USA, Gran Bretagna e URSS) contro le forze dell’Asse.
- La liberazione dell’Italia. Il 10 luglio 1943 le truppe anglo-americane diedero inizio con lo sbarco in Sicilia alla campagna militare mirante alla liberazione completa della penisola italiana. Due settimane dopo (25 luglio), nel corso di una burrascosa seduta del Gran Consiglio del fascismo, Benito Mussolini verrà destituito. Il governo venne attribuito al generale Pietro Badoglio che provvederà quasi subito alla firma dell’armistizio con gli Alleati (3 settembre). La penisola si spaccò quindi in due, con i tedeschi a sostituire l’esercito italiano nella parte centro-settentrionale del paese.
- La Resistenza. Nel corso della seconda guerra mondiale nacquero in quasi tutti i paesi sotto l’occupazione nazi-fascista (Italia, Francia, URSS, Jugoslavia…) movimenti di resistenza. Molti di essi si rifacevano ad un’ideologia di sinistra, soprattutto di stampo comunista. Altri invece a modelli liberali o cristiano-democratici.
- La Repubblica di Salò. Una volta destituito, Mussolini venne imprigionato sul Gran Sasso negli Abruzzi. Un commando tedesco però riuscì a liberarlo. Trasportato in Germania, il Duce ricevette l’incarico da Hitler di ricostituire un governo fascista nella parte di penisola ancora sotto l’occupazione tedesca. Nacque così la Repubblica Sociale Italiana, fondata a Salò sul lago di Garda. In realtà si trattò di un governo fantoccio nelle mani dei Tedeschi.
Rassegna dei Film
Temi Trattati:
- La nascita di un antifascismo militante su scala europea e mondiale: trentamila volontari accorrono in Spagna da ogni Paese;
- la costituzione di milizie internazionali: il superamento di una visione ridotta a guerra civile nazionale in nome della lotta internazionale contro il generale Franco e i fascismi europei;
- la crisi dell’esercito tradizionale nell’esperienza del POUM e le conseguenze sul piano militare. La militanza nel POUM quale esempio di socialismo applicato: gli ufficiali sono eletti dai soldati, soldati e generali ricevono lo stesso soldo e mangiano lo stesso cibo;
- la lotta contro il franchismo intesa, in seno al POUM, non solo come lotta per la difesa della Repubblica contro il generale Franco, ma quale lotta alla borghesia capitalista e alla classe agraria, quale guerra rivoluzionaria;
- il ruolo della Chiesa nella difesa dei privilegi di origine feudale della classe agraria, esemplificato nella figura del prete delatore che spara dal campanile della chiesa e nell’accanimento dei contadini sulle immagini e sui dipinti religiosi;
- la collettivizzazione delle terre di un villaggio, momento culminante del film, in cui contadini e intellettuali si confrontano sulla questione;
- la riorganizzazione dell’esercito repubblicano sotto la guida dei comunisti e la messa al bando delle formazioni di ispirazione anarchica;
- il conflitto sanguinoso tra comunisti di osservanza staliniana da una parte, e comunisti trotzkisti del POUM e militanti del movimento sindacale anarchico dall’altra.
- gli scontri a Barcellona fra militanti del POUM e l’esercito guidato dai comunisti, mentre prosegue l’avanzata del generale Franco, e la consapevolezza di aver perso, nella lacerazione del fronte repubblicano, qualsiasi possibilità di vittoria del fronte antifascista;
- la riappropriazione della memoria quale cardine fondamentale attorno al quale ricostruire una identità storica e politica oggi.
Rassegna dei Film
Temi trattati:
- Il monachesimo
- L'Inquisizione