Lettera della moglie di A., malato agli occhi
Introduzione
La quarta lettera è stata scritta da una donna emigrata nel Canton Zurigo con il marito e la figlia, ed è del 1966. L’elemento principale di questo documento è la malattia del marito della scrivente, che gli pone grosse difficoltà sul lavoro (si tratta di un problema alla vista) e che condiziona negativamente anche la situazione economica della famiglia, soprattutto a causa delle spese per le cure mediche. La donna rende partecipe il destinatario della lettera anche sulla difficoltà di trovarsi in un paese straniero, legata ai sacrifici che si devono compiere per potersi costruire un futuro migliore di quello a cui si sarebbe andati incontro restando in Italia, e alle umiliazioni subite, forse proprio in riferimento all’ostilità di parte del popolo svizzero nei confronti degli stranieri, che era esplosa in quegli anni.
Manoscritto
Trascrizione
Gen. Sig.a Cinquetti,
Prendo la forza ha due mani per inviarle questo mio messaggio, innanzitutto le voglio formulare i miei grandi e sinceri auguri di buon compleanno, so che li arriveranno con qualche giorno di ritardo, sapendo esatamente che il suo compleanno è proprio oggi, ma non trovavo la forza per incominciare questo mio scritto.
Cara Sig.a Cinquetti, so bene che per lei sonno una sconosciuta, ma io sonno una sua ammiratrice atraverso laradio e i giornali che posso avere, la tellevisione non l’abiamo perche è un lusso che non possiamo permetercelo. Io mio marito è la nostra adorata bambina siamo emmigrati in Svizzera da un po di anni, ma non abbiamo molta fortuna mio marito sofre agli occhi da diversi anni, è una malatia piutosto rara, almeno lo afferma il suo Dott. di Padova […] (rettinite pecchimentosa) il che quando mio marito si trova un po al semibuio non ci vede più!, il che simmagina fare il manovale dei muratori o meglio dei gessatori specialmente la stagione invernale è qui in Svizzera poi che le giornate sonno grigie e piovose le lascio immaginare quanta preoccupazione c’è in noi.
Cara S.a Cinquetti noi siamo della provincia di Padova esatamente da Legnaro 14 chilometri fuori cità, ci sarebe al paese un occasione che andrebe bene per la vista di mio marito, una latteria, che chiedono 2 milioni per la licenza il che i nostri risparmi sonno pochi, anche perche io questanno ho subbito una grande operazione qui ha Zurigo al’hospedale Sanitas, il che i debiti ci fanno paura perche quando si è poveri i debiti fanno paura! non le pare?
Così sapendo che lei è veramente tanto buona ho pensato di rivolgermi ha (lei) S.a Cinquetti come fa un bambino che si rivolge ha Gesù bambino per i doni di Natale, se ci potesse aiutare in questa nostra circostanza. Non posso dire male della Svizzera anzi è un paese molto ordinato in tutte le cose, ma mi creda essere in terra straniera è sempre un sacrificio assecondato tante volte da vere umiliazioni.
In fede con tanta speranza le porgo i miei più sinceri auguri di buone feste, spero tanto che sarà gentille di darci una risposta e di inviarci una sua fotto con autografo.