In questa pagina vengono brevemente presentati il movimento di resistenza in Europa e la creazione della "Repubblica dell'Ossola".
Le informazioni e le fonti presentate in questo speciale dell'atis, realizzato da Giulia Pescioli e pubblicato in collaborazione con la sezione di storia dell'Università di Losanna, permettono di osservare i luoghi della memoria della Resistenza nel caso specifico della “Repubblica” dell’Ossola.
Per capire qual è questa memoria, tuttavia, è necessario capire cos’è stata la Resistenza e come venne liberata l’Ossola.
Inoltre, è necessario capire cosa sono i luoghi della memoria.
Successivamente sarà possibile analizzare le fonti presentate.
Di conseguenza, in questo speciale in un primo momento sono fornite delle brevi informazioni relative alla Resistenza italiana e in un secondo momento verrà trattato il caso della “Repubblica” dell’Ossola.
Successivamente, alcune informazioni generali permetteranno di capire cosa sono i luoghi della memoria e quali sono i luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale.
Infine, saranno esposte le fonti commentate, ovvero il luoghi della memoria della “Repubblica” dell’Ossola o legati ad essa.
Questo speciale è corredato da un apparato didattico in modo da essere sperimentato anche in classe.
Lo Speciale "I luoghi della memoria della Resistenza: la “Repubblica” dell'Ossola" è composto delle seguenti pagine:
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Il Liceo Cantonale di Lugano 1, in collaborazione con l’atis, ha organizzato l'11 aprile 2011 una conferenza del professor Alessandro Pastore in occasione della pubblicazione della sua ultima ricerca “Veleno. Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna" edita da Il Mulino di Bologna.
Scarica l'articolo di A. Pastore "Suicidi, Omicidi, Veleni. Note di Storia giudiziaria e di medicina legale"
Scarica l'articolo di A. Pastore "Dal lessico della peste: Untori, Unzioni, Unti"(2007)
Conferenze
In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'atis presenta una conferenza che vuole unire conoscenza storica e divulgazione didattica.
In collaborazione con la biblioteca cantonale e in collaborazione con i Documenti Diplomatici svizzeri, l'atis lascia parlare le fonti, mostrando come siano degli strumenti indispensabili per illuminare un periodo e per insegnare la storia agli studenti.
Gli interventi saranno accompagnate da letture pubbliche di documenti a cura di Silvano Montanaro.
Per la giornata della memoria 2011 l’Associazione Ticinese degli Insegnanti di Storia ha voluto contribuire a questa ricorrenza, offrendo ad alcune scuole – e in serata al pubblico più vasto – alcune occasioni di riflessione dedicate alla storia delle popolazioni nomadi europee (Rom, Sinti, Jenish).
La Radio Svizzera di lingua italiana ha voluto dedicare a questa iniziativa un reportage di Daniela Giannini per la trasmissione "Cronache della Svizzera italiana"
Per la giornata della memoria 2011 l’Associazione Ticinese degli Insegnanti di Storia ha voluto contribuire a questa ricorrenza, offrendo ad alcune scuole – e in serata al pubblico più vasto – alcune occasioni di riflessione dedicate alla storia delle popolazioni nomadi europee (Rom, Sinti, Jenish).
Link a siti storici
E' stata battezzata 'retrofotografia computazionale' ed è una tecnica fotografica che permette di sovrapporre immagini degli stessi luoghi in epoche storiche differenti. Si crea così un vero e proprio viaggio nel tempo che permette di vedere, in un contesto moderno, persone vissute e cose accadute decenni fa
Negli scorsi giorni, l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (atis) ha scritto alla direzione della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona e alle autorità scolastiche cantonali una lettera in cui esprime forte preoccupazione di fronte alla riduzione delle ore di insegnamento della storia presso la Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona, prevista a partire dal prossimo anno scolastico.
Manifestazioni
Nel 2011 l’Associazione Ticinese degli Insegnanti di Storia ha voluto contribuire a questa ricorrenza, offrendo ad alcune scuole – e in serata al pubblico più vasto – alcune occasioni di riflessione dedicate alla storia delle popolazioni nomadi europee (Rom, Sinti, Jenish).
In un momento in cui – come denunciato autorevolmente dalla «Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza» nel suo ultimo Rapporto annuale – crescono in misura preoccupante nel nostro continente i fenomeni di xenofobia e gli atteggiamenti apertamente discriminatori, ci è parso importante focalizzare l’attenzione attorno alle vicende particolarmente tragiche (ma anche ricche di umanità e di cultura) che hanno visto protagonisti coloro che vengono comunemente chiamati «zingari».
Concerti
Nell'ambito delle attività organizzate dall'atis per la Giornata della Memoria, la sera di lunedì 21 marzo, alle 20.15, presso il Centro evangelico di Lugano (via Landriani 10), si è tenuto l’evento “Alle porte della città, parole e musiche nomadi” con la partecipazione di Giorgio Bezzecchi, di Maurizio Pagani e del gruppo «I Muzikanti di Balval» (http://www.myspace.com/imuzikanti), una piccola orchestra balcanica la cui fonte di ispirazione primaria è la musica Rom.
La serata è arricchita dal concerto del gruppo «I Muzikanti di Balval» (http://www.myspace.com/imuzikanti), una piccola orchestra balcanica, guidata dal maestro fisarmonicista Jovica Jovic, la cui fonte di ispirazione primaria è la musica Rom.