Giornata della memoria 2019: nativi americani
Lo storico medievista Franco Cardini è stato ospite della Radio Svizzera di lingua italiana dal 23 al 26 novembre 2009 nell'ambito della trasmissione "Laser".
Alcune osservazioni per l'ascolto del concerto:
(1) Per scaricare le tracce premere con il tasto destro del mouse l'immagine "Download" a fianco e selezionare "Salva destinazione con nome...".
(2) Sono disponibili altri podcast sul sito della Radio Svizzera di lingua italiana
Alcune osservazioni per l'ascolto del concerto:
(1) Per scaricare le tracce premere con il tasto destro del mouse l'immagine "Download" a fianco e selezionare "Salva destinazione con nome...".
(2) I discorsi del consigliere federale Giuseppe Motta sono originali.
(3) La testimonianza di Mario Agliati, a causa del cattivo stato della fonte audio originale, è stata riletta da Silvano Montanaro e Anna Binaghi.
(4) Nello speciale "La Guerra e la Svizzera" sono disponibili materiali didattici sulla testimonianza di Mario Agliati e sulla vita in Svizzera durante la guerra.
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Rosario Talarico, nato a Viganello nel 1956, è attualmente professore al Liceo Cantonale di Lugano 1 e ricopre la carica di esperto di storia per le scuole medie del Canton Ticino. Laureato a Milano nel 1983, ha pubblicato nel 1988 per le edizioni della Fondazione Pellegrini-Canevascini il libro "Il Cantone malato. Igiene e sanità pubblica nel Ticino dell'Ottocento". Autore di vari saggi sulla storia della sanità e dell'igiene pubblica, editi su riviste e collane, ha partecipando alla realizzazione della nuova Storia del Canton Ticino curata da Raffaello Ceschi e pubblicata nel 200.
Luca Baldissara, laureato in Storia contemporanea presso l’Università di Bologna, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ricercatore e docente di Storia contemporanea all’Università di Pisa, è tra i fondatori della rivista Novecento. Rassegna di storia contemporanea; è inoltre redattore di Le carte e la storia e Il mestiere di storico (Annali della Sissco). Tra le sue pubblicazioni dedicate alla seconda guerra mondiale si segnala l’importante Atlante storico della Resistenza italiana (2000).
Nicola Tranfaglia, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Torino, di cui è stato a lungo Presidente della facoltà di Lettere, é tra i più rappresentativi storici italiani. Editorialista dell’Unità, collaboratore del settimanale L’Espresso, condirettore della rivista Studi Storici e membro del comitato scientifico della Fondazione Nazionale Antonio Gramsci. Ha pubblicato, tra l’altro: Dallo Stato liberale al regime fascista (1973), Labirinto italiano (1989), La prima guerra mondiale e il fascismo (1995), Un passato scomodo. Fascismo e postfascismo (1996), L’Italia repubblicana e l’eredità del fascismo (2001), Come nasce la Repubblica. La mafia, il Vaticano e il neofascismo nei documenti americani e italiani 1943-1947 (2004).
Ascolta le domande del pubblico e il dibattito finale alla conferenza "La costruzione della memoria nell'Italia repubblicana".
Lo storico medievista Jacques Le Goff è stato protagonista di una trasmissione della Radio Svizzera di lingua italiana il 13 ottobre 2008nell'ambito della trasmissione "Laser".
Alcune osservazioni per l'ascolto del concerto:
(1) Per scaricare le tracce premere con il tasto destro del mouse l'immagine "Download" a fianco e selezionare "Salva destinazione con nome...".
(2) Sono disponibili altri podcast sul sito della Radio Svizzera di lingua italiana
Lo storico Adriano Prosperi è stato protagonista di una trasmissione della Radio Svizzera di lingua italiana il 6 ottobre 2006 nell'ambito della trasmissione "Laser".
Alcune osservazioni per l'ascolto del concerto:
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(2) Sono disponibili altri podcast sul sito della Radio Svizzera di lingua italiana
Eolo Morenzoni nasce a Lugano il 12 novembre 1920. Giovanissimo scappa di casa per combattere in Spagna. Si arruola il 18 novembre 1936 nel battaglione Ztchapaev e viene ferito a Pozoblanco. Passato alla Brigata Garibaldi nel luglio '37, viene inviato alla scuola militare di Pozorubio ove prende i gradi di sottufficiale. Nel giugno '38 viene però fatto rientrare in Francia a causa della giovane età. Processato e condannato a Lugano dal tribunale militare, sconta 55 giorni di prigione nel '39. In seguito si prodiga a sostegno della causa antifascista italiana e subisce altre condanne. Ha vissuto a lungo a Ginevra dove si è spento nel giugno del 2011.
Alcune osservazioni per l'ascolto della testimonianza:
(1) Per scaricare le tracce premere con il tasto destro del mouse l'immagine "Download" a fianco e selezionare "Salva destinazione con nome...".
(2) Nello speciale "La Guerra civile di Spagna" sono disponibili le informazioni sul ciclo di conferenze organizzato dall'atis.