Addio Lugano bella. Anarchia tra storia e arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai dada
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Sabato 18 aprile 2015, alle ore 14.15, l'atis organizza una visita guidata all'esposizione "Addio Lugano bella. Anarchia tra storia e arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai dada" attualmente al Museo d'Arte di Mendrisio.
Il ritrovo è previsto per le ore 14.15 davanti al Museo d'Arte di Mendrisio. Per chi volesse, è possibile organizzare un pranzo alle cantine di Mendrisio lo stesso giorno alle 12.30.
Nell’ambito del progetto Anarchia Crocevia Ticino, legato all’iniziativa «Viavai. Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia» promossa dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, il Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio presenta una grande mostra allestita contemporaneamente, fra Italia e Svizzera, al Museo d’arte Mendrisio e al Palazzo delle Paure di Lecco.
Il percorso espositivo nella sede di Mendrisio, prendendo avvio dal fitto intreccio di fatti e personaggi che diede vita nel Ticino di fine Ottocento e inizio Novecento a un importante capitolo della storia dell’anarchismo, si articola in ben tredici sezioni: i simboli dell’anarchia, la Comune parigina, città e campagna, lavoro e miseria, la figura emblematica del vagabondo, sciopero rivolta e repressione, la lotta contro i poteri, satira e denuncia, l’utopia di una nuova società, giusta e armoniosa. La mostra si racchiude temporalmente tra gli ultimi trent’anni dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento, ovvero gli estremi cronologici della ricca vicenda ticinese: dal soggiorno di Bakunin a Locarno e Lugano (negli anni dell’Ottocento) all’insediamento della Comunità naturista del Monte Verità nei primi anni del secolo, non dimenticando la continua presenza nel Ticino di grandi personalità dell’Anarchia.
Ascolta il servizio di presentazione dell'esposizione andato in onda il 20 marzo 2015 sulla Rete1 della RSI:
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Una serie di capolavori dell’arte, fra verismo e avanguardie storiche, accompagna lo spettatore attraverso i temi scelti. Un centinaio di opere – dipinti, sculture e grafiche – provenienti da istituti e collezionisti italiani svizzeri e francesi, tra cui spiccano il Ritratto di Proudhon di Gustave Courbet dal Musée d’Orsay di Parigi, la Louise Michel sur les barricades di Théophile Alexandre Steinlen dal Musée du Petit Palais di Ginevra, i grandi studi preparatori per Il quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo in arrivo dalle collezioni piemontesi, il capolavoro di Angelo Morbelli Per ottanta centesimi! dal Museo Borgogna di Vercelli, il celebre Bagno Penale a Portoferraio di Telemaco Signorini dalle raccolte di Palazzo Pitti a Firenze, oltre a L’oratore dello sciopero di Emilio Longoni, e una sequenza di opere grafiche straordinarie dei maestri francesi del puntinismo, da Seurat a Vallotton, da Pissarro a Signac.
Ore 12.30: Pranzo alle Cantine di Mendrisio (luogo da definire)
Ore 14.15: Visita guidata all'esposizione (circa un'ora)
In allegato è possibile scaricare la presentazione dell'esposizione.
Il prezzo del biglietto è di 10 franchi. La visita guidata è gratuita.
E' possibile iscriversi online a questo link: Clicca qui