"La dieta mediterranea è antica?" Conferenza di Massimo Montanari
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Conferenze
Lunedì 28 marzo 2022 alle ore 18.15, nella Biblioteca del Liceo cantonale di Lugano 2, si svolge la conferenza del professor Massimo Montanari dal titolo "La dieta mediterranea è antica?" all'interno della rassegna "Il Mediterraneo olti, storie e destini di un mare «in mezzo alle terre»".
Lunedì 28 marzo 2022, Biblioteca del Liceo Lugano 2, ore 18.15
La dieta mediterranea è antica?
Massimo Montanari
Fernand Braudel, nel suo classico libro sul Mediterraneo, ci ha insegnato che la storia deve molto alla geografia. Ma è vero anche il contrario: i connotati del Mediterraneo sono molto cambiati nel tempo, parallelamente al mutare della situazione politica, economica, religiosa e culturale. Questi cambiamenti hanno investito anche la cultura alimentare.
L’incontro servirà a mostrare come il modello alimentare antico, strettamente legato ai prodotti-simbolo della cultura greca e romana (il pane, il vino, l’olio), abbia subìto nel corso del Medioevo una profonda trasformazione, dovuta da un lato all’affermarsi della cultura “barbarica” nel cuore dell’impero romano, dall’altro al successo dell’islam nella parte meridionale del Mediterraneo.
In età moderna, l’arrivo dei nuovi prodotti americani (il pomodoro, il mais, la patata) segnò un nuovo cambiamento. Il Novecento vede, di nuovo, come nel Medioevo, il modello alimentare mediterraneo messo in discussione dal successo di uno stile di vita e di alimentazione che aderisce a canoni diversi, importati dagli USA. Giunge infine, nel 2010, il riconoscimento Unesco della dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità: a giustificarlo non è una lista di prodotti, ma un modo di rapportarsi al cibo e alla tavola nel senso della cordialità e della condivisione. Tutto ciò insegna che la storia dell’alimentazione non si esaurisce in pratiche di cucina ma in larga misura dipende da criteri culturali, da paradigmi di valutazione che cambiano nel tempo.
Massimo Montanari insegna storia dell’alimentazione all’Università di Bologna, dove ha fondato il master “Storia e cultura dell’alimentazione”. È autore di innumerevoli importanti pubblicazioni tra le quali: La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa (1997); Il cibo come cultura (2006); L’identità italiana in cucina (2010); Gusti del Medioevo (2014); Il mito delle origini. Breve storia degli spaghetti al pomodoro (2019).
LILU2 - CICLO DI INCONTRI
Il Mediterraneo. Volti, storie e destini di un mare «in mezzo alle terre»
Molteplici i suoi nomi, labirintiche e in- trecciate le sue storie, cangianti i suoi destini: «Mare nostrum» per l’antica Roma, «Mare in mezzo alle terre» per il Medioevo, «Lago turco» per il Rinascimento, «Mare superiore» per gli Egizi e i Sumeri, «Mare Bianco» per gli Arabi, «Grande mare» per la tradizione ebraica, il Mediterraneo è ed è stato un formida- bile crocevia di popoli, lingue, culture, religioni, uomini e donne, merci e saperi, realtà ed immaginario. «Mille cose insieme - ricorda Fernand Braudel - non un paesaggio ma innumerevoli paesaggi. Non un mare ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre» in una millenaria storia comune tra Europa, Asia e Africa.
Il ciclo di incontri proposto dalla Commissione cultura del Liceo di Lugano 2 intende, il tempo di un biennio, favorire l’opportunità agli studenti, ai colleghi e a un pubblico più ampio di compiere un viaggio poliedrico e interdisciplinare, tra passato, presente e futuro, in compagnia del «Mare della Storia».