Penser la Grande Guerre
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In collaborazione con Jay Winter, lo storico francese Antoine Prost affronta una riflessione analitica della sterminata storiografia sulla Grande guerra.
« Penser la Grande Guerre » è un saggio storiografico, che permette al docente o al semplice appassionato di mettere in prospettiva quanto è stato scritto sulla Prima Guerra mondiale. Gli autori, professori rispettivamente a Parigi e a Yale, negli Stati Uniti, nella loro panoramica della letteratura sul tema, hanno cercato di prendere in considerazione le opere di diversi paesi coinvolti nel conflitto, in modo da abbozzare un approccio europeo alla Prima Guerra mondiale. Hanno inoltre cercato di non limitarsi all’analisi di lavori di storia politico-militare, prendendo in esame anche la letteratura che si è interessata al tema tramite un approccio sociologico, economico e culturale.
Nel loro esame hanno potuto constatare come fino agli anni ’60 del secolo scorso la storia della Prima guerra mondiale fosse soprattutto una storia politico-militare, basata sull’analisi di documenti diplomatici, oppure fosse una storia scritta da testimoni che quella guerra la vissero in prima persona. Dagli anni ’60 gli storici cominciarono ad interessarsi alla Grande Guerra con un approccio più sociologico, prendendo in considerazione l’economia di guerra, l’impatto della guerra sulle strutture e le classi sociali e sulle retrovie. I soldati, prima esclusi dalle analisi storiografiche divennero oggetto di ricerca storica. Venendo a mancare i testimoni diretti della guerra, negli anni ’70 si sviluppò una storia della memoria della guerra, poi confluita a partire dagli anni ’80 in un più ampio approccio culturale alla guerra. Quest’ultimo, ancora oggi molto in voga, ha portato a delle ricerche sulle aspirazioni dei protagonisti, sul loro consenso e sulla diffusione di un sentimento nazionale.
L’interessante saggio di Prost e Winter affronta anche innumerevoli tematiche storiografiche riflettendo sulle origini della guerra, sulla sua conduzione, sulla vita nelle trincee, sulle condizioni della classe operaia, sull’apporto delle retrovie… Un opera indispensabile per avere una panoramica delle ricerche sulla Prima Guerra mondiale.
Proponiamo in allegato ai nostri soci l'esauriente recensione scritta in francese da Elise Julien e apparsa sul numero 18 (2004) della rivista "Labyrinthe. Atelier interdisciplinaire" .