fbpx
Skip to main content

F. L’asse Roma-Berlino

17972 0 1 0 0

Con lo scoppio della Guerra Civile spagnola, Mussolini e Hitler, uniti nel sostegno a Franco, operarono un avvicinamento che sfociò, nell’ottobre del 1936, nell’accordo chiamato «Asse Roma-Berlino», che prevedeva, tra gli altri punti, l’impegno comune a lottare contro il bolscevismo e il riconoscimento tedesco dell’Impero d’Etiopia.

In questo caso l’esercizio letterario di Lidia Bernardazzi è consistito nel riportare sulle pagine del quaderno la visione stereotipata dei motivi che giustificarono l’entrata in guerra dell’Italia. In realtà, nel testo, dell’« Asse Roma-Berlino » non si parla ; si fa piuttosto un riferimento indiretto al « Patto d’acciaio », siglato dalle due parti nel maggio del 1939, il quale prevedeva il coinvolgimento automatico di una delle due parti in un eventuale conflitto. Ciò che risulta interessante è la definizione che viene data dei due alleati : « le nazioni più povere del mondo ».

Una visione che riprende - almeno per quanto riguarda l’Italia - l’immagine di « nazione proletaria » tanto cara alla propaganda di regime e più volte agitata in contrapposizione a quella di « nazioni plutocratiche e borghesi » riferita a Gran Bretagna e Francia.

Sale, 10 febbraio 1941

L’asse Roma-Berlino

L’Italia e la Germania sono le nazioni più povere del mondo. Sono abitate da popoli giovani e ingegnosi, ma furono sempre turbati da popoli forti e ricchi, cioè dagli Inglesi e dai Francesi i quali cercano di soffocare l’Italia e di impadronirsi delle chiavi del Mediterraneo. Queste due nazioni si trovarono sole di fronte all’Inghilterra e ala Francia e così, siccome fra i poveri è facile intendersi, i due popoli formarono l’asse Roma-Berlino e dichiararono la guerra all’Inghilterra e alla Francia. Gli avvenimenti, ormai, interessano tutti il mondo.

La nostra piccola mente si smarrisce e il nostro cuore batte, ma non dobbiamo perderci d’animo, perché abbiamo la certezza che l’Italia dopo la guerra stenderà ancora più luminosa sulle tenebre e sulle rovine la stella che richiama i popoli sulla strada della salvezza.

Il popolo italiano non amerà e non benedirà mai abbastanza il nostro Duce il quale cerca di fare dell’Italia la dominatrice del Mediterraneo.



Galleria di immagini dei quaderni di Lidia e di altri quaderni dell'epoca fascista:

Copertina Quaderno di Lidia
Retro Quaderno di Lidia
Tema di Lidia
Tema di Lidia
libro di classe
Terza classe elementare anno IX
Quaderno terra abissina
Oro alla Patria

Scarica i temi di Lidia in formato PDF:

Downloads:

Testo completo dei temi scritti da Lidia, piccola italiana svizzera (PDF).

DateMartedì, 29 Maggio 2012 23:53
File Size 43.55 KB
Download 404

ATIS - INFORMAZIONI GENERALI

L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.

L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.

Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.

Associazione ticinese degli insegnanti di storia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://www.atistoria.ch