"Tra repressione e violenza la Repubblica Sociale italiana e gli ex-prigionieri di guerra sul Verbano (1943-1945)"
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Lo storico Francesco Scomazzon affronta i passaggi attraverso il confine tra Svizzera e Italia di rifugiati, disertori e ex-prigioni di guerra tra il 1943 e il 1945 nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
Francesco Scomazzon, dottore di ricerca in Storia contemporanea, si occupa principalmente di relazioni tra Italia e Svizzera negli anni del fascismo e del secondo dopoguerra. Già borsista del Fondo Nazionale Svizzero, collabora con la Fondazione Memoria della Deportazione di Milano ed è membro del Consiglio direttivo dell’Istituto di Storia contemporanea «Pier Amato Perretta» di Como. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo qui La linea sottile. Il fascismo, la Svizzera e la frontiera (Donzelli, Roma, 2022), L’Italie, la Suisse et les Alpes sous le fascisme : vigilance, fuite et répression (1925-1945), in P. Bourdin, B. Gainot, La montagne comme terrain d’affrontements, (Édition du Comité des travaux historiques et scientifiques, Parigi, 2019.
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