Anna Foa - Le leggi razziali del 1938: cause e conseguenze
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Mercoledì 26 gennaio 2022 si è tenuta la Giornata della Memoria al Liceo cantonale di Lugano 1. Gli storici Anna Foa o Gianluca Gabrielli hanno affrontato con le studentesse e gli studenti il tema de "l’infanzia al tempo delle leggi razziali. Persecuzione antisemita e fuga verso la libertà" (liceolugano.ch/index.php/il-liceo/educazione-alla-cittadinanza/item/2250).
L’intervento di Anna Foa è incentrato sull'antisemitismo in Italia durante il fascismo, sulle leggi razziali del 1938 e sulle conseguenze che ebbero nelle scuole italiane.
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Anna Foa, nata nel 1945, è figlia di Vittorio Foa, giornalista, scrittore e politico, imprigionato nelle carceri fasciste dal 1935 al 1943. Già docente di storia moderna presso La Sapienza di Roma, Anna Foa si è occupata tra l’altro di storia della cultura nella prima età moderna, di storia della mentalità, di storia degli ebrei europei e di geografia degli insediamenti ebraici in Italia. Con Anna Bravo è tra le maggiori studiose della condizione femminile nella Shoah.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Ateismo e magia, Edizioni dell'Ateneo 1980; Giordano Bruno, il Mulino 1998; Ebrei in Europa. Dalla peste nera all’emancipazione XIV-XIX secolo, Laterza 2004; Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento, Laterza 2009; Eretici. Storie di streghe, ebrei e convertiti, il Mulino 2011; Andare per ghetti e giudecche, il Mulino 2014. Il suo ultimo volume, scritto con Lucetta Scaraffia, è Anime nere. Due donne e due destini nella Roma nazista, Marsilio 2021.