«Babi Yar. Context»: testimoni, vittime, perpetratori - Le deposizioni ai processi
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Babi Yar. Context, uno dei lavori più sconvolgenti presentati nel 2021 al festival di Cannes, si basa interamente su filmati e materiali d’archivio. Il film del regista ucraino Sergei Loznitsa ricrea gli eventi che nel settembre 1941 conducono al massacro di 33'771 ebrei nella Kiev occupata dai nazisti e si sofferma su ciò che accade dopo la tragedia.
All'interno del film-documentario sono presenate alcune testimonianze di vittime, di testimoni oculari e di perpetratori del massacro.
Il Babyn Yar Holocaust Memorial Center ha messo a disposizione su YouTube le testimonianze estratte dal film-documentario.
In particolare riproduciamo:
- La testimonianza di Dina Pronicheva al processo del caso n. 1679 "Sulle atrocità commesse dagli invasori fascisti sul territorio della RSS ucraina". Kiev. 24 gennaio. 1946.
- Testimonianza di Hans Isenmann, Obergefreiter della Divisione SS “Viking”, al processo del caso n. 1679 "Sulle atrocità commesse dagli invasori fascisti sul territorio della RSS ucraina". Kiev, 19 gennaio 1946.
- La testimonianza di Wachtmeister Boris Drachenfels-Kaljuveri, del battaglione di polizia "Ostland", al processo del caso n. 1679 "Sulle atrocità commesse dagli invasori fascisti sul territorio della RSS ucraina". Kiev, 22 gennaio 1946.
- La testimonianza del professor Vladimir Mikhailovich Artobolevsky al processo del caso n. 1679 "Sulle atrocità commesse dagli invasori fascisti sul territorio della RSS ucraina". Kiev, 24 gennaio 1946.