fbpx
Skip to main content

La realtà dei bambini soldato

CA
7087 0 1 0 1
La realtà dei bambini soldato

In occasione della Giornata della memoria, lunedì 27 gennaio 2014 l'atis, in collaborazione con il Liceo cantonale di Lugano 1, Amnesty international e COOPIE Suisse organizza una riflessione sul tema dei bambini soldati con un testimone e cooperante internazionale.

Allineandosi a quanto avviene nel resto della Svizzera e nel resto del mondo, il 27 gennaio 2014 anche in Ticino si commemorerà ufficialmente "La giornata della memoria", per ricordare tutti i crimini contro l'umanità e ogni forma di discriminazione.

LUNEDÌ 27 GENNAIO 2014
AULA MAGNA

CLASSI
3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F

9.05-10.50
La violenza in Africa: guerre tribali o per il potere e le risorse?
conferenza dello storico Gian Paolo Calchi Novati

moderatore: prof.ssa F. Tognina Moretti

10.55-12.30
Incontro con testimoni:
John Baptist Onama,
ex bambino soldato
Lucilla Bertolli, cooperante in aiuto ai bambini soldato

moderatore: prof. M. Binaghi

CLASSI
3G, 3H, 3J, 3L, 3M

13.45-15.20
La violenza in Africa: il genocidio in Ruanda
conferenza dello storico Gian Paolo Calchi Novati

moderatore: prof. R. Talarico

15.25-17.00
Incontro con testimoni:
John Baptist Onama
, ex bambino soldato
Lucilla Bertolli, cooperante in aiuto ai bambini soldato

moderatore: prof. M. Chiaruttini

Gian Paolo Calchi Novati: visiting professor all’Università di Addis Abeba, ha tenuto corsi e seminari in varie Università italiane e straniere. È stato preside della Facoltà di Scienze politiche all’Università di Urbino dal 1992 al 1996 e titolare dal 1996 al 2007 all’Università di Pavia della cattedra di Storia e Istituzioni dei Paesi afro-asiatici e Direttore del Dipartimento di studi politici e sociali. È Associate Senior Research Fellow all’ISPI e responsabile dell’Osservatorio sull’Africa. I suoi temi di ricerca sono il colonialismo e la decolonizzazione, il Terzo mondo nelle relazioni internazionali, il Corno d’Africa, il Nord Africa e il Medio Oriente. Tra le sue pubblicazioni: L’Africa d’Italia. Una storia coloniale e postcoloniale (Carocci, 2011); Storia dell'Algeria indipendente: dalla guerra di liberazione al fondamentalismo islamico (Bompiani, 1998); Dalla parte dei leoni : Africa nuova, Africa vecchia (Il Saggiatore, 1995).

John Baptist Onama: nato a Lacor Gulu (Uganda) nel 1966, John Baptist Onama a 10 anni è stato arruolato dall'Esercito di Liberazione del Signore (LRA - Lord's Resistance Army) e costretto a combattere per sopravvivere; per due anni ha partecipato ad azioni di guerra, combattendo contro i suoi coetanei arruolati dal NRA (National Resistance Army). Oggi è docente presso l'Università di Padova alla Facoltà di Scienze politiche. Il suo impegno a favore dei diritti umani lo ha portato inoltre a essere portavoce UNICEF per i diritti dell'infanzia.

Lucilla Bertolli: laureata in filosofia politica a Londra, Master in Politiche Sociali alla London School of Economics, dal 2009 al 2013 con COOPI (Cooperazione Internazionale), dal 2012 al 2013 al coordinamento di Bangui, Repubblica Centrafricana. Dal 2012 vice-Presidente di COOPI Suisse, al momento risiede a Londra e si sta specializzando nella lotta alle violenze di genere, prima di tornare in Africa l'anno prossimo, sempre con COOPI. 

Allegati

  • Descrizione
    Dimensione
    Tipo File
    Download
  • Riassunto_Attivita.pdf
    Riassunto delle attività svolte lunedì 27 gennaio al Liceo cantonale di Lugano 1.
    528 KB
    7

ATIS - INFORMAZIONI GENERALI

L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.

L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.

Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.

Associazione ticinese degli insegnanti di storia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://www.atistoria.ch