«Gli svizzeri di fronte alla politica di chiusura delle frontiere. La protesta civile delle ragazze di Rorschach»
Conferenze
Nell'ambito della Giornata della memoria 2015, la storica Silvana Calvo introduce il tema della politica di accoglienza della Svizzera durante la seconda guerra mondiale a partire dalla lettera scritta dalle studentesse di Rorschach al Consiglio federale nel 1942.
Nel 2015, in collaborazione con il Liceo Cantonale di Lugano 1 e le Scuole medie di Camignolo, Bedigliora e Morbio Inferiore, l'atis ha voluto contribuire alle riflessioni nell'ambito della Giornata della Memoria con un’attività sul tema «Varcare la frontiera: profughi, ebrei, politiche d’asilo in Svizzera durante la Seconda guerra mondiale».
Durante le attività si è svolta la seguente conferenza:
Silvana Calvo
Gli svizzeri di fronte alla politica di chiusura delle frontiere.
La protesta civile delle ragazze di Rorschach
Silvana Calvo - Ha lavorato come logopedista nella scuola pubblica. Negli anni '90 si è impegnata nel "Movimento Contro il Razzismo e la Xenofobia" che ha diretto dal 1998 al 2003. La sua riflessione si è incentrata sul periodo dal 1933 al 1945, sul nazismo, il razzismo, l’antisemitismo e la politica d’asilo della Svizzera in quegli anni. Ha pubblicato "1938 Anno infame. Antisemitismo e profughi nella stampa ticinese" (2005), e "A un passo dalla salvezza. La politica svizzera di respingimento degli ebrei durante le persecuzioni 1933-1945" (2010).
- L'Unità didattica "La politica d'asilo della Svizzera" nel Dossier speciale "La Svizzera e la Guerra";
- L'Unità didattica "I campi d'internamento nel Canton Ticino" nel Dossier speciale "La Svizzera e la Guerra";
- L'intervista audio allo storico e giornalista Mario Agliati che racconta la vita quotidiana nel Canton Ticino in tempo di guerra.
- L'intervista video a Elvezio Binaghi dal titolo "La Svizzera e la Guerra: la guardia di confine".
- L'intervista a Nedo Fiano, testimone della Shoah.
- L'intervento video al Liceo cantonale di Lugano 1 dello scrittore e attore Gioele Dix in occasione della presentazione del suo libro «Quando tutto questo sarà finito. La storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali».