«La Germania sì che ha fatto i conti con il Nazismo»
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Conferenze
Mercoledì 15 marzo 2023, Tommaso Spreccher e Rosario Talarico discutono della Germania contemporanea e della sua memoria. La conferenza si inserisce nel ciclo «La prova dei fatti» organizzata dal Sistema bibliotecario ticinese e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia.
L'Italia ha un problema aperto con la propria storia, dal fascismo agli anni '70. La Germania ci appare diversa, capace di affrontare l'orrore del proprio passato nazista. Ma è davvero così? Oppure anche per i tedeschi la battaglia per la memoria è una battaglia, di giustizia e civiltà, per nulla scontata e sempre sotto attacco? Partendo dalle rovine della Germania post-bellica, passando per i movimenti studenteschi del '68 e arrivando ai memoriali odierni, Tommaso Spreccher racconta biografie chiave, vicende emblematiche e dibattiti esemplari. E mostrano che i "conti" sono stati fatti, sì, ma solo in parte e, forse, troppo tardi.
Interverranno:
- Tommaso Spreccher, storico e filosofo;
- Rosario Talarico, storico e membro della Commissione della Biblioteca cantonale di Bellinzona;
- Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.
Tommaso Spreccher - Dottore di ricerca in filosofia contemporanea alla Freie Universität di Berlino, si occupa dal 2008 di divulgazione storica, culturale e politica come responsabile di alcuni memoriali e musei berlinesi. È autore di monografie in lingua tedesca sui temi della memoria e del ventesimo secolo. È autore di La Germania sì che ha fatto i conti con il nazismo(Collana “Fact Checking”, Roma-Bari, Laterza, 2022). |
Nel discorso pubblico italiano e internazionale c’è una formula che ritorna costantemente: «la Germania ha saputo fare i conti con il nazismo». Se però andiamo a verificare quanto c’è di vero in questa frase, ci accorgiamo quanto il passato nazista abbia condizionato il lungo dopoguerra tedesco, generando una tacita e continua tensione, ma producendo solo occasionalmente effettive prese di responsabilità. In questo libro scopriremo come, dopo decenni di oblio e di silenzio interessato, si è cominciato ad affrontare questo tema. Soprattutto dopo la riunificazione del 1990, quando la rielaborazione dei crimini nazisti si fa strumento di unità politica e collettiva. Il periodo della Guerra fredda, invece, si distingue per la mancata riflessione sul passato; un passato sospeso, spesso rinnegato. |