«Cavalieri erranti». Le crisi della storia, le risposte della storia
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Conferenze
Vaghiamo tutti in un mondo in cui la decostruzione della realtà, disgregata la nozione di oggettività, ha raggiunto livelli incredibili. Come nel quadro di Oskar Kokoschka del 1915, siamo tutti cavalieri ‘erranti’, ‘vagabondiamo’ e ‘sbagliamo’ in continuazione.
A fare le spese di questa situazione è soprattutto la storia. Questa vecchia disciplina ha ancora senso nel nostro mondo così incapace (o spesso non preoccupato) di distinguere il vero dal falso e così centrato sul presente? Ed è ancora in grado, la storia, di suggerire delle direzioni da percorrere?
La conferenza affronterà il tema del mutare dei rapporti fra storiografia e società negli ultimi cento anni, proponendo alcune delle risposte fondamentali che la storia è ancora in grado di offrire alla società contemporanea.
Interverranno:
- Tommaso di Carpegna Falconieri, professore associato di Storia medievale all’Università degli studi di Urbino Carlo Bo;
- Rosario Talarico, storico e membro della Commissione della
Biblioteca cantonale di Bellinzona; - Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.
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Tommaso di Carpegna Falconieri presiede la Società romana di storia patria e l’Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell’arte a Roma. Conduce ricerche sulla storia di Roma, della Chiesa romana e dell’Italia centrale; i suoi studi più recenti sono dedicati all’invenzione del medioevo dopo il medioevo e alla sua rappresentazione nella contemporaneità (medievalismo). Ha al suo attivo circa 250 pubblicazioni, tra cui il volume Nel labirinto del passato. 10 modi di riscrivere la storia (Bari, Laterza, 2020). |