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"Quella pagina non mi è piaciuta...", Il Giornale del Popolo, 17 settembre 2010

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"Quella pagina non mi è piaciuta...", Il Giornale del Popolo, 17 settembre 2010

La risposta di Marco Borradori alla lettera aperta del comitato dell'Associazione degli insegnanti di storia è ripresa anche dal Giornale del Popolo nell'edizione di venerdì 17 settembre 2010.

§§

I ROM E IL "MATTINO". L'Associazione insegnanti di storia scrive, Borradori risponde

Quella pagina non mi è piaciuta, ma non chiedetemi un comunicato ogni domenica

«Con una lettera aperta l’Associazione ticinese insegnanti di storia (ATIS) chiede al consigliere di  Stato  Marco  Borradori di prendere pubblicamente le distanze dal “Mattino della domenica” dopo  «l’articolo con cui si utilizza toni ed espressioni in auge sotto  il regime  nazista (il termine “raus”  non  è certamente frutto  del caso) e suggerisce pratiche sinistre, riferendosi ai tragici campi di lavoro staliniani dell’Europa Orientale». Non possiamo ignorare il fatto  che il “Mattino della domenica”, scrive il sodalizio, è e rimane il veicolo attraverso il quale  vengono resi manifesti i principi che stanno alla base di un movimento politico di cui Lei è il rappresentante in governo; e questa circostanza appare all’ATIS particolarmente grave. Grave in quanto …» […]

In calce alla pagina è possibile scaricare l'articolo completo in formato PDF.

ATIS - INFORMAZIONI GENERALI

L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.

L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.

Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.

Associazione ticinese degli insegnanti di storia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://www.atistoria.ch