«Hotel Rwanda»
Manifestazioni
In occasione della giornata della memoria 2014, l'atis invita tutti gli interessati alla visione del film di Terry George «Hotel Rwanda» domenica 26 gennaio 2014 alle ore 20.30 al Cinema Lux di Massagno.
Allineandosi a quanto avviene nel resto della Svizzera e nel resto del mondo, il 27 gennaio 2014 anche in Ticino si commemorerà ufficialmente "La giornata della memoria", per ricordare tutti i crimini contro l'umanità e ogni forma di discriminazione.
Quest’anno l’Associazione Ticinese degli Insegnanti di Storia ha voluto contribuire a questa ricorrenza, offrendo in collaborazione con il Liceo cantonale di Lugano 1 – e in serata a un pubblico più vasto – alcune occasioni di riflessione dedicate alla storia dell'Africa nel Novecento, ricordando le violenze e i genocidi ma anche le speranze e le pacificazioni di un continente spesso ingiustamente dimenticato.
Nell'ambito delle attività della Giornata della Memoria l'Atis vi invita alla proiezione della pellicola:
«Hotel Rwanda»
di Terry Georges (USA - 2004)
Domenica 26 gennaio 2012 - Ore 20.30
Cinema Lux di Massagno
Entrata 10.- CHFr. (5.- Studenti)
"Ogni tanto il cinema si assume il compito di ricordarci che ci sono genocidi per cui i "difensori della liberta e della democrazia" si indignano e dispiegano le loro forze ed altri in cui lasciano fare voltandosi dall'altra parte. Perche'? Ognuno puo' trovare da se' la risposta. Il fatto pero' resta. Incontrovertibile. In Ruanda,all'inizio degli anni '90, un milione di Tutsi e' stato letteralmente massacrato dai rivali Hutu senza che la comunita' internazionale facesse nulla, se non lasciare a poche forze dell'Onu il compito di un'interdizione di scarsa efficacia. Questa co-produzione anglo/italo/sudafricana (tra gli interpreti il nostro Citran, Nick Nolte e un non accreditato Jean Reno) ce lo ricorda con le forme proprie del cinema spettacolare. Non si fa polemica in "Hotel Rwanda" ma si parla alla coscienza degli spettatori grazie alle vicende di uno 'Schindler' africano. Paul Rusebagina, un africano direttore di un Hotel della catena Sabena, riusci' a salvare piu' di 1200 persone grazie al coraggio personale e a un altruismo che gli impediva di veder morire la gente senza far nulla. Il film non edulcora la situazione ne' fa del protagonista un santo. Ci racconta, molto semplicemente, una storia che la nostra coscienza e i nostri media hanno cancellato probabilmente perche' "non interessante". Gia' questo dovrebbe fornirci materia di riflessione sulla cosiddetta "informazione". [Fonte: www.mymovies.it]