Stefano Franscini: "L'autobiografia smarrita"
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Su richiesta dell’atis, la RSI - la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana - ripropone in versione digitale lo sceneggiato "Stefano Franscini – L’autobiografia smarrita", che fu messo in onda nel 1987, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte dello studioso e statista ticinese nato a Bodio il 23 ottobre 1796, morto a Berna il 19 luglio del 1857. La sceneggiatura porta la firma di Enzo Pelli e dello storico Danilo Baratti, la regia è di Bruno Soldini.
La pubblicazione del film rientra nell’ambito della strategia di valorizzazione degli archivi RSI. Sarà visibile sul sito del “Filo della storia” (www.rsi.ch/filodellastoria), e su RSI+ nell’applicazione “Archivi”, sezione “Decadi: anni 80”.
A quasi trent’anni di distanza, lo sceneggiato non ha perso la sua incisività e, grazie al rigore scientifico con cui è stato realizzato, costituisce uno strumento tuttora valido per conoscere un personaggio che ha avuto un ruolo capitale nella storia svizzera e del Canton Ticino.
LO SCENEGGIATO
Il filmato fu realizzato seguendo precisi criteri di attendibilità storica. A testimonianza di ciò, il sito RSI ripropone la scaletta preparata dallo storico Danilo Baratti, nella quale sono riportate le singole scene con le relative fonti storiche e i luoghi in cui sono state girate.
All’epoca in cui lo sceneggiato fu realizzato, era in atto da qualche tempo una riscoperta della figura di Franscini al di là dei cliché tradizionali che lo dipingevano come “padre della popolare educazione”, schivo e dedito agli studi. Un’immagine che scadeva facilmente nella retorica e trascurava gli aspetti più incisivi del grande statista. L’intento è stato quello di ricreare, attraverso le lettere, i documenti, le notizie sparse nelle sue opere e ciò che è stato scritto su di lui, quell’autobiografia andata smarrita che il Franscini scrisse pochi anni prima di morire. “Bisognerà mostrare – scrive Danilo Baratti – il Franscini com’era: un uomo attivo, dinamico, combattivo, mai retorico”. E così in effetti appare nello sceneggiato, che ripercorre la sua biografia mettendone in evidenza il fervore, l’impegno e le qualità politiche oltre che umane, raccontando le molte battaglie combattute, i successi ottenuti e le delusioni subite. Senza trascurare le vicende personali: gli anni milanesi, il ritorno in Ticino, la morte della prima moglie, il trasferimento a Berna, le costanti preoccupazioni economiche.
IL LAVORO STORICO ALLA BASE DELLO SCENEGGIATO
Il filmato fu realizzato seguendo precisi criteri di attendibilità storica.
In questa pagine è pubblicata la relazione che lo storico Danilo Baratti preparò in vista della realizzazione del film.
Il sito ripropone anche la scaletta preparata dallo storico, nella quale sono riportate le singole scene con le relative fonti storiche e i luoghi in cui sono state girate.
- Scarica in basso l'allegato con la relazione dello storico Danilo Baratti.
- Scarica in basso l'allegato con la tabella delle scene e delle fonti.
- Vai allo speciale su Stefano Franscini pubblicato dall'atis nel 2007