La trasmissione di RaiStoria "Passato e Presente" presenta una puntata dedicata al "fascismo all'estero". La visione è libera. Per vedere il documentario occorre però essere registrato.
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In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’attacco italo-tedesco alla Jugoslavia, il 6 aprile scorso è stata inaugurata la mostra virtuale dal titolo “A ferro e fuoco. L’occupazione italiana della Jugoslavia 1941-1943”, realizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DISPES) dell’Università di Trieste in collaborazione con l’Istituto nazionale Parri e con l’Istituto regionale per la storia della resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia. La mostra si articola su 10 sezioni per un totale di 54 pannelli, 200 immagini, 25 testimonianze risalenti all’epoca indagata e 81 interviste a storici che si sono accupati dell’argomento. Un’occasione preziosa anche in chiave di fruizione didattica.
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Conferenze
Lunedì 12 aprile alle ore 20.00 - via Zoom - l’Associazione Archeologica Ticinese e l’Associazione Ticinese degli Insegnanti di Storia hanno il piacere di invitare alla videoconferenza del professore Marco Peresani dal titolo «Italia paleolitica. Dalle prime migrazioni alla colonizzazione della montagna dopo la glaciazione».
Date le condizioni sanitarie attuali, siamo costretti a svolgere per iscritto l’annuale assemblea dell’Associazione ticinese degli insegnanti di storia. In questa pagina sono allegati i documenti necessari per permettere alle socie e ai soci di partecipare in forma scritta alle decisione dell'Assemblea.
Archivio didattico
I materiali offrono una sintesi delle principali tappe e delle principali caratteristiche dell'affermazione in Germania del nazionalsocialismo.
Archivio didattico
Due unità didattiche dedicate alla nascita e all'affermazione del nazismo.
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La Repubblica di Weimar: le forze politiche in campo e il laboratorio politico del futuro nazionalsocialismo.
Nel mese di ottobre del 2020, i movimenti giovanili di due partiti locali hanno animato un dibattito in merito alla «neutralità» dell’insegnamento nelle scuole ticinesi.
A questo proposito l’Atis, l’associazione ticinese degli insegnanti di storia, si permette di proporre alcune riflessioni sul piano didattico.
Nel mese di ottobre del 2020, la campagna promossa dei Giovani UDC Ticino denominata “Scuole libere”, con l’obiettivo di costringere il Consiglio di Stato a «favorire un necessario cambio di dottrina e cultura nelle scuole», ha suscitato diverse reazioni sui media ticinesi.