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Link a siti storici
a presente piattaforma digitale è stata realizzata nel quadro del progetto di ricerca La gita a Chiasso. Trent’anni di sconfinamenti culturali tra Svizzera e Italia (1935-1965) finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica (2016-2019) e diretto dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli presso la Cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università di Zurigo. Alla sua realizzazione hanno collaborato la Tit. Prof. Dr. Raffaella Castagnola, il Dr. Alessandro Bosco, il Dr. Stefano Bragato e, in qualità di dottoranda, Felicity Brunner.
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Le seguenti risorse didattiche vogliono presentare una raccolta di diverse fonti atte a comprendere il ruolo della propaganda fascista in Svizzera e le relazioni tra la Confederazione e l'Italia durante il periodo tra le due guerre.
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La storica Nelly Valsangiacomo espone le dinamiche che hanno condotto alla creazione e allo sviluppo di una radio statale in Svizzera nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
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Lo storico Francesco Scomazzon affronta i passaggi attraverso il confine tra Svizzera e Italia di rifugiati, disertori e ex-prigioni di guerra tra il 1943 e il 1945 nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
La storica Francesca Cavarocchi spiega l'evoluzione, le dimensioni e gli strumenti della propaganda fascista fuori dall'Italia nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
Lo storico Francesco Filippi propone un percorso sulla memoria del fascismo nell'Italia repubblicana nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
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Conferenze
Perché in Italia il fascismo rimane ancora oggi al centro del dibattito pubblico tra storia e memoria? Perché non si riesce, a un secolo esatto di distanza, a consegnare alla Storia uno dei momenti più difficili del paese?
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Congressi
Liceo cantonale di Locarno - www.liceolocarno.ch
Il Liceo Cantonale di Locarno nel 2021 ha avuto modo di ricordare, attraverso alcuni incontri e attività didattiche in sede, la figura di Pierre Codiroli, docente, ricercatore e scrittore scomparso nel 1996.
Accanto agli interessi letterari, Codiroli si è occupato anche della storia culturale del Ticino negli anni 1920-1940, con particolare attenzione ai riflessi nel Cantone della politica culturale fascista.
Si è dunque deciso di organizzare una giornata di studio sull’argomento in sua memoria, a pochi giorni dal centesimo anniversario della Marcia su Roma.
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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, lunedì 21 marzo 2022 si è tenuta una lezione del prof. Lorenzo Ravano, docente di Storia al Liceo di Lugano 1, sulla Rivoluzione haitiana (1791-1805).
Consapevole del fatto che la rivoluzione haitiana è stata a lungo ignorata da gran parte della storiografia e poco affrontata nelle aule scolastiche, l'atis ritiene molto importante proporre sul suo sito il video della lezione che tratta un fenomeno che ebbe una importante risonanza e delle conseguenze su scala globale.
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Conferenze
Lunedì 28 marzo 2022 alle ore 18.15, nella Biblioteca del Liceo cantonale di Lugano 2, si svolge la conferenza del professor Massimo Montanari dal titolo "La dieta mediterranea è antica?" all'interno della rassegna "Il Mediterraneo olti, storie e destini di un mare «in mezzo alle terre»".